taglio del bosco

Taglio del Bosco

Tutti i boschi, sia di proprietà pubblica che privata, sia in montagna che in pianura, sono sottoposti a vincoli di natura ambientale e paesaggistica. Il taglio del bosco, è attuato attraverso i criteri tecnici della selvicoltura ed è finalizzato alla salvaguardia della vegetazione (taglio di piante malate, vecchie, secche, bruciate ),al ricavo di legname indispensabile per la nostra economia, e alla formazione di nuovi boschi. Il taglio è necessario per ricostituire boschi degradati o danneggiati, per prevenire incendi boschivi, per RI naturalizzare le aree, per raccogliere, conservare e favorire una prima trasformazione dei prodotti boschivi.

I boschi che periodicamente vengono tagliati, sono sottoposti a un regime selvicolturale. In seguito al taglio, lo spazio disponibile viene occupato da nuovi alberi, che si possono originare dalla germinazione dei semi, provenienti dalle piante rimaste in piedi o dalle stesse piante tagliate. Inoltre anche superfici che fino ad un determinato momento non erano bosco, possono trasformarsi in boschi come è il caso di molti terreni agricoli abbandonati.

Quando una pianta viene tagliata, lo spazio rimasto viene occupato da piantine che nascono dai semi che germogliano e questa rinnovazione naturale è il metodo migliore e più sicuro che permette la perpetuità dei boschi; le giovani piantine sono adatte al bosco in cui nascono, perché figlie delle piante preesistenti nello stesso luogo.

La rinnovazione naturale si insedia dopo tagli che si fanno ad intervalli. C'è un taglio di preparazione, un taglio di sementazione, tagli secondari che favoriscono l'illuminazione del suolo, la fruttificazione e la disseminazione delle piante mature e delle piantine, e un taglio di sgombero, che elimina le rimanenti piante del vecchio ciclo quando le giovani piantine sono ormai affermate. Inoltre è opportuno eseguire degli interventi che assecondino ed accelerino il processo di selezione naturale; questi interventi hanno lo scopo di eliminare le piante più deboli e di cattivo aspetto, regolando la densità del bosco a livelli ottimali.